venerdì 7 settembre 2012

I fuurin 風鈴

Fuurin o campanelle al vento, in Giappone vengono appesi alle grondaie ed agli infissi delle abitazioni, ma anche alle verande e nei portici di queste e degli esercizi commerciali. Si usa inoltre farli pendere ai rami più bassi degli alberi ed a supporti di qualsiasi genere.
Nei mesi estivi, la stagione più calda ed umida in Giappone, i fuurin vengono appesi e lasciati tintinnare al vento in tutta la nazione, producendo un suono che pervade le campagne ed i centri più piccoli, ma anche le metropoli grazie al forte attaccamento dei Giapponesi nei confronti delle loro tradizioni di popolo più intime ed identificative. In questi mesi, infatti, i suoni caratteristici di queste terre sono quelli generati appunto dai fuurin, insieme al coro delle onnipresenti cicale ed al suono dei fuochi artificiali hanabi.
Il fuurin, lungi da realizzare un'indubbia funzione decorativa, nasce e tutt'oggi adempie a due scopi fondamentali. Si ritiene infatti che, da una parte renda il caldo afoso dell'estate meno pesante ed opprimente, grazie ad un suono molto delicato e rinfrescante per l'ambiente. D'altra parte è antichissima e mantenuta ancora in auge per il fuurin una funzione cultuale basata sulla credenza che il loro suono tenga lontani gli spiriti maligni dai luoghi abitati.
Inoltre, proprio per la loro estrema diffusione, molte città giapponesi sn state costrette ad emettere delle ordinanze per regolarne l'utilizzo, soprattutto la notte e con il mal tempo.


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